Presto anche in Basilicata, per ottenere qualsiasi autorizzazione che abbia richiesto una prestazione professionale, sarà necessario dimostrare di aver pagato il professionista. L’obbligo varrà non solo per i committenti privati ma anche per le pubbliche amministrazioni.
Lo prevede la proposta di legge ‘Norme in materia di tutela delle prestazioni professionali e di contrasto all’evasione fiscale’ presentata dai componenti l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale (il presidente Vito Santarsiero, i vice presidenti Antonio e Michele Napoli, i consiglieri segretari Achille Spada e Gianni Rosa).
Il testo si propone di tutelare il lavoro svolto dai professionisti e di contrastare l’evasione fiscale e riguarda le prestazioni professionali rese sulla base di istanze presentate alla pubblica amministrazione per conto dei privati cittadini o delle imprese o rese su incarico affidato da una pubblica amministrazione, da un ente pubblico o da una società a prevalente partecipazione pubblica.